Ancora non hai assaggiato un Nutella Biscuits? Vorresti sapere perché se ne parla tanto? Ho deciso di scrivere questo post per rivelarti alcune strategie dietro il lancio di questo prodotto e perché secondo me non durerà molto questo successo.
Il successo di questa nuova estensione di marca di Casa Ferrero è sotto gli occhi di tutti. Nello Short Time l’azienda ha sicuramente fatto un capolavoro. Facciamo un passo indietro, Il 4 novembre Ferrero lancia sul mercato un nuovo prodotto. Si tratta di un biscotto di frolla con all’interno un cuore di pura Nutella: Nutella Biscuits
Come ho già scritto, non è niente di nuovo. Questo tipo di prodotto è già nelle case di tutti noi italiani. Quante volte hai preso il tuo coltello e spalmato la Nutella su un biscotto? Infinite volte…
Inoltre esiste già un prodotto simile, vedi i Baiocchi Mulino Bianco della Barilla.
In pratica un prodotto che abbiamo avuto sempre sotto il naso e che siamo abituati a consumare da sempre.
Eppure parliamo di un prodotto che ha già fatto parlare di sè, ma questa strategia sarà duratura? Ha fatto bene Nutella a tirar fuori questo nuovo prodotto?
Provo a dare la mia opinione. Ma prima analizziamo i passi fatti dall’azienda per vendere il biscotto alla Nutella.
Per motivi didattici, cercherò di semplificare il tutto riassumendoli in step:
Prima mossa, partire dalle P.R, ovvero ha utilizzato come testimonial gli stessi dipendenti che si sono prestati a presentare di persona Nutella Biscuits in un’operazione innovativa, cioè prova gratuita nel punto vendita o stand in loco.
Quindi prima ti faccio assaggiare il prodotto, creo Hype e intanto non puoi prenderlo da nessuna parte (la vendita è avvenuta dopo)
Secondo Step, scarsità! Qui la parte più interessante dell’operazione, che a mio avviso avrebbe determinato i risultati così importanti nelle vendite, hanno utilizzato il principio della scarsità.
Questa secondo step ha dato vita ad un sistema di bagarinaggio! Hai letto bene, visto che non trovavi i biscotti sugli scaffali, i bagarini hanno deciso di rivenderli ad un prezzo doppio e forse triplo. È stato voluto? Non credo…
Ora vi spiego cosa è stato fatto in dettaglio, l’azienda ha lanciato il nuovo prodotto, con il marketing ha creato desiderio e curiosità e, appena il mercato è entrato nella fase di consapevolezza giusta, sottrae il prodotto dal mercato stesso.
Qui parte tutta la coda, solo i più fortunati, quindi, possono avere o provare il prodotto. Questo ha generato il fenomeno degli scaffali vuoti nei supermercati…
L’azienda ha anche inserito una seconda strategia di scarsità, ovvero è consentito acquistare massimo 3 confezioni per famiglia. Questo ha fatto nascere il Tam Tam mediatico, Per settimane o mesi su TV, Social e Giornali si è parlato solo di Nutella Biscuits.
Quindi nel breve l’azienda ha ottenuto un grande risultato, ma sarà così anche nel long time? Una mossa del genere scatena anche la concorrenza (infatti a breve arriveranno anche i Pan di Stelle ripieni). Appena le persone saranno “piene” di Biscotti con la Nutella forse inizieranno a non comprare più il prodotto.
Magari molti torneranno ad acquistare il proprio biscotto preferito per poi spalmarci sopra la tanto amata Nutella. Personalmente credo che il prodotto non avrà vita lunga, dopo questo periodo di Hype e di ottima strategia marketing, perderà interesse e forse gli scaffali torneranno ad essere sempre pieni.
Essendo questa l’ennesima estensione di marca dell’azienda, vedremo se saprà resiste al freddo dell’inverno e alla minaccia dei concorrenti! Per adesso hanno ragione loro, ma in una strategia di lungo periodo non credo riusciranno a resistere.
Diciamolo, spalmare la Nutella su un biscotto o fetta di pane è un gesto che l’umanità non potrà rinunciare a favore di un biscotto preconfezionato.
Ti piacerebbe fare un lancio come quello dei Nutella Biscuits? Ti piacerebbe sfruttare le stesse strategie Marketing usate dalla Ferrero? Allora richiedi subito la mia Consulenza Telefonica Gratuita, potrai fare 4 chiacchiere con me senza nessun impegno…
Cosa ne pensate del caso Nutella Biscuits? 🙂