Per avere successo sui social media, hai bisogno di contenuti di qualità e quantità! Ma se non hai un team o tempo da dedicare alla creazione di contenuti, può sembrare inutile anche solo provarci.
È qui che la strategia di “Content Curation” possono colmare le lacune.
La “Content Curation” consiste semplicemente nella condivisione di contenuti creati da altre persone. Ma a beneficiarne sarai tu e il tuo pubblico.
Se hai una presenza attiva sui social media, sai quanto sia difficile creare contenuti freschi per i tuoi canali di social media frequentemente e regolarmente.
È un compito enorme creare nuovi post sui social media e mantenere una frequenza di pubblicazione coerente e garantire che il contenuto sia pertinente per il tuo pubblico. È qui che una strategia di “Content Curation” ti puà aiutare.
Può essere semplice come un retweet, ma ti consigliamo di renderlo ancora più importante. (Ci arriveremo presto!) Quello che vedremo è come aggiornare la tua strategia di contenuti in modo facile. Inoltre, può essere anche gratuito.
La “Content Curation” può svolgere un ruolo chiave nell’incrementare le prestazioni del tuo marketing digitale e social, aiutandoti a stabilire legami con marchi e influencer rilevanti, aumentando la consapevolezza attraverso connessioni e attività e altro ancora.
Può essere un ottima strategia per aiutare a mantenere l’attività di pubblicazione sui social costante, rafforzando anche la tua conoscenza e consapevolezza professionale.
Ecco 7 vantaggi della “Content Curation” per i social media:
- La “Content Curation” ti permette di avere un calendario contenuti sempre pieno;
- Puoi diventare un leader aggiungendo intuizioni uniche prese in prestito;
- Gli strumenti di “Content Curation” possono darti contenuti di qualità da condividere velocemente;
- Mescola con i contenuti originali, così non sarai troppo auto promozionale;
- La “Content Curation” aumenta i segnali social (legati alla SEO);
- È un ottimo modo per iniziare a fare rete con gli influencer;
- Può aumentare la Brand Awareness e costruire una community.
#1 – La “Content Curation” ti permette di avere un calendario contenuti sempre pieno
Uno dei vantaggi più evidenti è l’unione con i contenuti originali. Se non hai un team di marketing, avrai sempre contenuti per i social media.
Certo, devi impegnarti un po’ per trovare esattamente ciò che vuoi condividere. Devono essere contenuti pertinenti e di alta qualità a cui il tuo pubblico di destinazione è interessato. Ma non devi andare a strascico senza meta girovagando per i motori di ricerca.
Ci sono molte fonti più mirate:
- Feed RSS e app di aggregazione
- Twitter (dimentica gli algoritmi: prova gli hashtag, argomenti di tendenza ed elenchi)
- E-mail o newsletter
- Forum e gruppi
- La tua rete personale
- Podcast (ad es. Apple Music/Spotify)
- Youtube
È anche un ottimo modo per scoprire il tipo di contenuto che il tuo pubblico ama prima di dedicare del tempo a creare qualcosa di simile!
Hootsuite consiglia:
“Anche se il rapporto ideale varia in base al settore, una buona regola è condividere il 40% di contenuti creati e il 60% di ““Content Curation”, modificando questo rapporto man mano che scopri quale contenuto funziona meglio con il tuo pubblico”.
Una volta trovato il contenuto perfetto, puoi condividerlo. Oppure prova il prossimo consiglio: il primo passo per diventare Leader nella tua nicchia.
#2 – Puoi diventare un leader aggiungendo intuizioni uniche prese in prestito
Chiunque può premere l’opzione retweet. La maggior parte di noi lo fa. Ma qual è il valore per il tuo pubblico? Possono anche seguire la fonte.
Questo potente trucco porterà la tua strategia di “Content Curation” al livello successivo.
I leader sono esperti del settore nella loro nicchia. Di solito hanno un seguito perché condividono punti di vista unici.
Ogni volta che utilizzi una strategia di “Content Curation” per i social media, assicurati di aggiungere un tocco personale ai tuoi testi condivisi. Prova cose come:
- Fare una domanda
- Dare la tua opinione (anche se è diversa dal contenuto)
- Citare o scegliere una statistica
- Riassumendo brevemente perché le persone dovrebbero leggere
Tuttavia, non esiste un modello predefinito per i formati. Più creativo puoi essere, meglio è!
#3 – Gli strumenti di “Content Curation” possono darti contenuti di qualità da condividere velocemente
Un altro dei vantaggi della “Content Curation” è la facilità.
Facciamo un passo indietro, cioè alla fase di ricerca di contenuti. Ci sono tanti strumenti utili per applicare la strategia di “Content Curation”.
Vuoi un mix di ottimi contenuti su argomenti specifici inviati direttamente a te? Che puoi condividere o programmare sulle tue piattaforme di social media dalla stessa dashboard? Se ti sembra una follia, dai un’occhiata a Quuu. Funziona con Twitter, Facebook e LinkedIn.
Se desideri dedicare più tempo a sfogliare i feed pertinenti, potresti provare Scoop.it o Feedly . Oppure, se desideri solo uno strumento utile per segnare i contenuti che trovi, prova Pocket .
Se ti interessa condividere le notizie dal mondo, vai su Flipboard. Oppure, per ulteriori contenuti direttamente da gruppi di utenti nel tuo settore, prova a unirti ad alcune tribù su Triberr.
Oppure puoi testare Curata.com oppure ContentGems e tanti altri simili.
Questi sono alcuni dei miei preferiti e sono i più usati dalla maggior parte delle persone. Quindi, inizia ad esplorare questi strumenti.
#4 – Mescola con i contenuti originali, così non sarai troppo autopromozionale
Creare i tuoi contenuti è un must per avere successo nel marketing digitale e nella lead generation. Secondo Startup Bonsai , il content marketing genera il triplo di lead rispetto al marketing tradizionale. E costa il 62% in meno! Non male vero?
Ma anche i migliori Marketer sanno che non dovrebbero parlare sempre e solo di se stessi o della propria attività.
Un altro vantaggio della “Content Curation” è che rende i tuoi post sui social media molto più equilibrati. Quando si tratta di auto-marketing, c’è una linea sottile tra mostrare le tue abilità o semplicemente vantartene.
La selezione attenta di contenuti di valore fa capire al tuo pubblico che sai di cosa stai parlando. Stai dimostrando di conoscere contenuti divertenti o educativi quando li vedi o intercetti.
Ai consumatori non piace vedere un’azienda parlare costantemente di se stessa. Ecco perché la pubblicità indiretta è così popolare al giorno d’oggi. Le persone vogliono contenuti utili che non siano incentrati solo e sempre sulla vendita.
#5 – La “Content Curation” aumenta i segnali social (legati alla SEO)
A differenza della maggior parte dei fattori di ranking, la “Content Curation” ha un effetto meno ovvio sulla SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca). Ma secondo Search Engine Journal:
“Una strategia di “Content Curation” ben eseguita si traduce in condivisioni social, link e, in definitiva, posizionamento migliore”.
Ora, è improbabile che un singolo tweet ti dia questo tipo di risultato. Questo riguarda i contenuti online più voluminosi, come i post blog, che puoi comunque condividere sui social media.
Alcuni esempi includono:
- Articoli, podcast e raccolte di video
- Condensare tanti dati in statistiche veloci da consultae (ad es. “Le Statistiche del marketing B2B”)
- Riepilogo e semplificazione di report complicati
- Raccolte di esperti dal tuo settore
- Liste (es. “7 Strumenti gestire al meglio i social media per il 2022”)
Un post curato e ben studiato che viene condiviso sui social media può portare a MOLTI backlink. E i backlink sono sicuramente un fattore di ranking importante.
#6 – È un ottimo modo per iniziare a fare rete con gli influencer
Intercettare un influencer può essere una delle forme più potenti di marketing online. Ma il contatto con l’influencer va cercato e costruito. Immagina cosa potrebbe accadere se ci fosse un modo naturale per iniziare una relazione vantaggiosa per entrambi?
Bene, c’è. Si tratta della strategia di ““Content Curation”.
Utilizzando, condividendo e interagendo regolarmente con i contenuti del tuo influencer preferito, potrebbe essere sufficiente per farti notare.
Il fatto è che non ci sono garanzie che questo funzionerà. Ma non importa, perché non c’è nessun lato negativo!
Nel migliore dei casi, inizi e sviluppi una relazione con un leader nel tuo settore. Nel peggiore dei casi, non lo fai. Ma hai comunque condiviso alcuni contenuti sorprendenti e pertinenti con il tuo pubblico.
Se non sai da dove cominciare, prova a dare un’occhiata ad alcuni dei più grandi blog del tuo settore e scopri chi li ha fondati.
Ad esempio, se ti occupi di content marketing:
- Copyblogger (Brian Clark)
- HubSpot (Dharmesh Shah and Brian Halligan)
- Content Marketing Institute (Joe Pulizzi)
- Copy Direct Response (Todd Brown)
Dai un’occhiata ai loro blog e profili social. Trova i loro account sui social media e taggali quando condividi qualcosa che hanno creato. La regola d’oro della ““Content Curation”? Riporta sempre il loro nome. Lo apprezzeranno tantissimo.
#7 – Può aumentare la Brand Awareness e costruire una community
Il coinvolgimento sui social media e una community dedicata sono due dei modi migliori per diffondere un brand e fare vendite infinite. Ma per costruirli, hai bisogno di molti contenuti.
Tutto ciò che condividi sui social media è un’opportunità per interagire con il tuo pubblico. Come abbiamo appreso, la strategia di “Content Curation” ti aiuta molto nel mantenere i tuoi feed pieni.
Un impegno solido e nel tempo porta a costruire una vera community. I contenuti selezionati possono aiutarti a stabilirne una dedicata:
- Catturare l’interesse delle persone
- Mostrare il tuo account a una risorsa esperta di contenuti di valore
- Educare il tuo pubblico sul problema che miri a risolvere
- Costruire fiducia e credibilità facendo riferimento a quelli già noti nel tuo settore
Sapevi che il coinvolgimento sui social media può influenzare anche la SEO? La consapevolezza del marchio porta ad avere tanti backlink!
Dai al tuo pubblico un sacco di contenuti da leggere e assimilare. Questo è uno dei vantaggi finali della “Content Curation”.
Conclusione
Ti stai chiedendo se dovresti aggiungere una strategia di “Content Curation” sui social media? Credo che la risposta sia abbastanza chiara a questo punto dell’articolo.
Ad ogni modo, ecco i 7 principali vantaggi della strategia di “Content Curation”:
- Ti permette di avere un calendario editoriale pieno di contenuti;
- Puoi usarlo per diventare un leader nel settore o nicchia;
- Gli strumenti dedicati fanno il duro lavoro per te;
- Ti permette di spezzaare con i contenuti auto promozionali;
- Migliorerai anche il comparto SEO;
- È un ottimo modo per iniziare a fare rete con gli influencer;
- Rimarrai aggiornato sugli argomenti di tendenza e ti arricchirai.
La condivisione dei contenuti di altre persone può (e andrà!) a beneficio delle tue campagne di marketing sui social media. Tutto ciò che pubblichi è un’opportunità per aumentare la consapevolezza del tuo brand o della tua attività, anche se proviene da altre persone. Gli strumenti di “Content Curation” possono aiutarti a trovare contenuti condivisibili e pertinenti su base frequente. Puoi usarlo per creare post sui social media o semplicemente condividere i link per mantenere la tua presenza sui social.
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