Il content marketing (come piace chiamarlo a quelli bravi) è sicuramente il miglior investimento che un’azienda può fare. Se vuoi vendere un prodotto o servizio ti serve il contenuto, ti serve un testo per promuoverlo o comunicarlo. Aumenta il traffico e porta lead di alta qualità, quindi non c’è da stupirsi se è così importante e se bisogna conoscere tecniche e strategie per ottenere risultati sempre più efficaci.
Scrivere contenuti è fondamentale per vendere; è fondamentale per guidare il pubblico a compiere un’azione: lasciare i contatti, iscriversi alla newsletter e magari comprare.
Ricordati questo: le risorse che un utente è disposto a concederti sono limitate (e non sto parlando di quelle economiche). Quindi è fondamentale comunicare con i testi nel modo più veloce e concreto possibile.
Oggi tutti noi dobbiamo fare delle scelte poiché siamo vittima di un continuo bombardamento comunicativo. Quindi, il tuo copy deve essere il più efficace possibile per raggiungere il risultato.
Il primo vero obiettivo quando si parla di contenuti è assicurarsi di fare tutto il possibile per massimizzare i risultati.
Tuttavia, il marketing dei contenuti non arriva senza sfide poiché si tratta di un mercato affollato. Questo significa che c’è poco spazio per errori e opportunità mancate. Quindi, al fine di ottenere risultati efficaci da subito, il marketing dei contenuti va fatto con criterio.
Per questo ho deciso di mettere in un solo post i 6 più grandi errori da evitare con il marketing dei contenuti.
#1 – Non creare contenuti riutilizzabili
Un approccio unico non è una buona idea quando si tratta di creare contenuti. Un contenuto di qualità richiede molto tempo e risorse, pertanto è fondamentale massimizzare il ritorno sull’investimento creando contenuti che possano essere riutilizzabili e pubblicarli su canali diversi in momenti diversi.
Ad esempio, è possibile riutilizzare un Blog post in qualcosa di più visivo, come un’infografica o un video. Si tratta principalmente di riconfezionare le informazioni in un modo diverso. Devi essere bravo ad usare lo stesso contenuto su diversi canali.
Per esempio puoi dividere il blog post in 2/3 post corti su Facebook o su LinkedIN o micro tweet. Oppure puoi trasformare un tuo Blog Post in un contenuto da far scaricare in cambio di dati e tanto altro.
Ecco perchè i tuoi contenuti (nel 80% dei casi) devono sempre partire dal blog e non direttamente dai social.
#2 – Non creare abbastanza contenuto durante la canalizzazione di vendita
Esistono diverse fasi del processo di acquisto e, come tale, è importante rivolgersi a ciascuna di essa durante la creazione di contenuti. Ad esempio, potresti concentrarti troppo sulla produzione di contenuti educativi, trascurando quelli di vendita o quelli di upselling. Devi creare contenuti per ogni fase o step che il tuo cliente percorre prima di comprare.
Bisogna cercare di creare contenuti per ogni passaggio del funnel di vendita. Mentre i Blog post educativi sono di vitale importanza per la fase di consapevolezza, è essenziale anche creare contenuti come case study ed eBook per le fasi successive del tuo Funnel.
Se invece ti limiti a scrivere sempre e solo su Facebook (senza avere un sito o un blog) avrai molto spesso questo problema. Su Facebook alcuni contenuti non generano risultati, quindi sarebbe inutile pubblicarli poiché si perde tempo e risorse. Ricordati che i tuoi contenuti devono partire dal tuo sito o blog o altra tua piattaforma (che gestisci e di cui hai il pieno controllo).
#3 – Non prestare attenzione al contenuto generato dall’utente
Il contenuto generato dall’utente si riferisce a qualsiasi contenuto creato dagli utenti, non pagato. Ciò può includere qualsiasi cosa, da foto e video a recensioni e altro.
Secondo uno studio, il 70% delle persone si fida delle immagini che provengono da consumatori come loro, anziché delle immagini create dalle aziende. Purtroppo troppo spesso discuto con imprenditori e clienti sull’importanza di questi contenuti. Molti ignorano l’importanza di questi contenuti, perdendo un’enorme opportunità per costruire la fiducia con i propri consumatori, per non parlare della creazione di contenuti del genere che permettono di risparmiare tempo e risorse finanziarie.
Ad esempio, l’uso corretto dei social media come Facebook e Instagram è un modo eccellente per dar vita ad una campagna di contenuti generati dagli utenti.
#4 – Non avere un processo di approvazione del contenuto
C’è di più nella creazione di contenuti oltre a creare il post perfetto e pubblicarlo. Prima di pubblicare un tuo post sui social o sul blog, fatti aiutare a revisionare il post in modo da avere spunti e feedback preziosi. Avere un processo di revisione è di vitale importanza perché garantisce maggiore qualità al materiale realizzato.
Ad esempio devi crearti una sorta di procedura che il tuo contenuto deve attraversare prima di essere lanciato sul web:
- Ideazione: Il momento che decidi di scrivere qualcosa
- Bozza: L’idea trasformata in parole
- Revisione: Fai leggere ad altri quello che hai scritto (non scegliere il tuo vicino di casa)
- Fase definitiva: Finalmente hai il contenuto definitivo che ha superato le fasi precedente.
Molti utilizzano e-mail o fogli di calcolo per provare a gestire le fasi di approvazione e creazione dei contenuti. Tuttavia fare affidamento su questi metodi può rallentarti e danneggiare il lavoro.
Assicurati di avere o di creare un processo di approvazione dei contenuti il più snello possibile.
È possibile utilizzare alcune piattaforme di gestione dei contenuti per preparare, approvare e pubblicare i contenuti nel tempo. Lo strumento è in grado di monitorare le revisioni e le modifiche in un unico posto ed eliminare la necessità di fogli di calcolo disordinati e catene di e-mail infinite. (se sei interessati a conoscerne qualcuno, scrivimi via email).
#5 – Non rivedere le prestazioni dei contenuti
Uno dei più grandi errori che vedo fare è non prendersi del tempo per rivedere le prestazioni dei vari contenuti realizzati. Se non guardi i dati non c’è modo di sapere cosa funziona o non funziona.
Ad esempio, se un contenuto sta funzionando bene, è possibile trovare altri modi per riutilizzarlo o concentrarsi su quella tattica specifica. Se qualcosa non funziona, si può pensare di non usare quella strada o quel tipo di contenuto o argomento. Questo è fondamentale sui Social, devi capire quale contenuto piace al tuo pubblico, altrimenti la tua pagina sarà un cimitero di interazioni.
È importante rivedere le prestazioni dei contenuti almeno ogni tre mesi. Le metriche di coinvolgimento come le visualizzazioni di pagina, le condivisioni sui social media e il tempo che i visitatori hanno trascorso a guardare contenuti possono aiutarti a migliorare continuamente la tua strategia.
#6 – Non promuovere abbastanza contenuti
La creazione di contenuti non si deve fermare dopo il processo di pubblicazione. Molti commettono l’errore di concentrarsi troppo sulla qualità dei contenuti e non sulla quantità. Per poter funzionare, la tua strategia di contenuti deve avere una certa quantità. Non puoi scrivere su Facebook un post a settimana (se ovviamente è questa la strategia); mediamente un post su Facebook ha una “vita” di 5 minuti. Ecco perché è fondamentale capire su quale canale pubblicare e come rendere un contenuto il più longevo possibile. Mediamente un Blog Post ha una “vita” di circa 2 anni (tanta roba se paragonato con i post sui social, non credi?)
Devi capire che devi dedicare più tempo alla promozione dei contenuti piuttosto che alla loro creazione. Un’idea è seguire la regola 80/20. Dedica il 20% del tempo alla creazione di contenuti, mentre utilizzi l’altro 80% per promuoverlo tramite social media, blog, e-mail e altri canali. Ovviamente la strategia dei contenuti non deve risentirne in termini di quantità (se non ci sei tu, sicuramente ci sarà il tuo concorrente)
Con una pianificazione abbastanza attenta, puoi evitare di commettere errori come quelli che ho illustrato in questo post. C’è molto da considerare quando elabori una strategia efficace: generalmente si va dall’implementazione di un processo di approvazione dei contenuti alla creazione di contenuti che coprono l’intero funnel di vendita.
Se riuscirai a farlo bene raccoglierai grandi soddisfazioni in termini di clienti e vendite.
Creare, pianificare e pubblicare contenuti è in sostanza un vero lavoro che in parte deve essere delegato e in parte no. Ovviamente l’argomento, lo spunto o il tema deve sempre venire dall’esperto del settore, ovvero l’imprenditore (quindi tu). Poi puoi avvalerti di bravi ghost writer o copy che potranno revisionare e elaborare al meglio il tuo contenuto. Evita di improvvisarti esperto in scrittura persuasiva, farai solo del male alla tua azienda o attività.
Ecco perché noi affianchiamo sempre i nostri clienti con servizi specifici sul copy. Seguiamo i nostri clienti con il supporto di Copywriter professionisti e specializzati (Copy per social o copy per blog o altro). Tutti i nostri clienti si possono confrontare con i nostri copywriter esperti nello scrivere per vendere. Solo con i loro aiuto si possono avere grandi risultati rispetto al fai-da-te barbaro.
Insieme pianificheremo una strategia di creazione contenuti all’altezza del tuo brand che avrà il solo scopo di portarti più potenziali clienti pronti ad acquistare da te e senza guardare il prezzo. Uno dei tanti errori che si fanno nel costruire dei contenuti è proprio pre-qualificare il tipo di costo che l’utente dovrà sborsare se vuole usufruire dei tuoi prodotti o servizi.
Come ti accennavo in apertura, non esiste un prodotto o servizio che puoi vendere senza contenuti. Quindi creare contenuti efficaci deve essere il tuo primo obiettivo, al resto ci pensiamo noi con la nostra esperienza e il nostro supporto nel creare contenuti per vendere da subito e alle tue condizioni. È troppo importante realizzare contenuti fatti bene che comunicano nella maniera più efficace e ti aiutano ad acquisire e convertire clienti.
Che La Forza Dei Contenuti Sia Con te!
Ti aspetto al prossimo articolo, Giando 🙂