Hai SOLO 3 Secondi! Questa è una frase che devi stamparti bene in mente e ricordartela ogni volta che scrivi contenuti sui social. Nel tempo la soglia d’attenzione delle persone è calato drasticamente, siamo passati dai famosi 8 secondi (come il famoso pesce rosso) ai terribili 3 secondi attuali.
L’enorme mole d’informazioni, post, contenuti, video, audio eccc hanno ridotto la nostra attenzione e saturato la nostra mente velocemente. Ogni giorno ci passano davanti circa 300 contenuti solo su Facebook, a questi sommiamo Instagram, Twitter, Blog, TikTok e altri social.
Ci sono oltre 60 miliardi di messaggi condivisi sulle piattaforme digitali ogni giorno, e in media una persona è esposta da 4000 a 10000 annunci al giorno.
Questo bombardamento di stimoli ha cambiato il modo in cui comunichiamo e commercializziamo contenuti sia online che offline. Infatti, la ricerca mostra che si hanno meno di 3 secondi per catturare l’attenzione di una persona.
Con una finestra a nostra disposizione così breve, abbiamo bisogno di agganciare il pubblico in modo rapido, efficiente e coerente se vogliamo far crescere la consapevolezza e vendere in modo incrementale.
Ma come fare per emergere ogni giorno rispetto ai 30o post che un utente vede su Facebook mentre naviga? Come far fermare il dito degli utenti e attirare attenzione? Come creare curiosità pur sapendo che si ha a disposizione solo 3 secondi?
Queste domande mi hanno accompagnato per diversi mesi, così ho iniziato a studiare le strategie che i grandi usavano per ottenere risultati. Ho studiato centinaia di post al mese per trovare una sorta di “pattern” che mi potesse aiutare a distinguermi nel mare dei social.
Dopo 15 anni di creazione di strategie di marketing per Grandi aziende e PMI italiane e innumerevoli celebrità e professionisti, ho notato che…
Anche le persone di maggior successo al mondo devono lavorare molto più duramente oggi per distinguersi rispetto a prima.
Se non riesci a catturare l’attenzione in 3 secondi, nessuna persona ascolterà la tua storia o conoscerà il tuo marchio, o comprerà in futuro il tuo prodotto o servizio.
Quindi ho trovato dei Ganci (hook) che mi permettono di creare una sorta di ponte tra il mio prodotto o servizio e il loro mondo. Gli stessi “ganci” puoi usarli nel tuo business o nel tuo marketing, sono universali.
Ho usato questo processo io stesso per crescere da zero a 100k in soli 2 anni, quando nessuno sapeva nemmeno chi fossi.
E mentre ceravo, testavo e formulavo il mio metodo, la fuori GURU e “pseudo esperti” dicevano
Allora sarai felice di sapere che sono tutti cattivi consigli. Chi ti dice questo è perchè vuole portarti verso la sua soluzione (quasi sempre teorica e poco pratica)
Un buona strategia di “Hook Point” ti darà risultati esponenzialmente migliori nella vendita dei tuoi prodotti o servizi, nel mercato in cui ti trovi già… e può anche essere divertente!
Sì, è possibile attirare attenzione in soli 3 secondi utilizzando la mia formula “Hook Point”. Grazie ai 3 elementi riuscirai ad ottenere più vendite e più clienti lavorando solo sui social (senza sito, senza email e senza carta).
Grazie alla mia formula “Hook Point” potrai:
Avere una strategia di Hook Point ben realizzata è l’unico modo efficace per attirare l’attenzione, distinguersi, crescere e scalare il business nel tempo.
Tutta la formula Hook Point si basa sul mio metodo R.O.E, ovvero intercettare “ganci” rilevanti, onnipresenti e empatici.
Grazie ad un “gancio” ben studiato, sarai in grado di far “abboccare” al lamo il tuo cliente per poi sfruttare quei 3 secondi a tuo favore e avviare la seconda parte, ovvero far nascere interesse con il dispositivo Onnipresenza. Infine, grazie al dispositivo Empatia, riuscirai a creare la giusta connessione con il tuo prospect tale da portarlo ad acquistare da te in appena poche settimane, molto spesso anche in pochi giorni.
Ma come funziona la formula Hook Point? Semplice:
#1 – Grazie alla fase chiamata “Discovery” si cercano almeno 5 “ganci” utili che serviranno ad attirare l’attenzione. Questo lavoro viene fatto analizzando il Buyer o colui che è in target con il tuo prodotto o servizio. Per esempio, si analizza un cliente acquisito o un cliente di un vero concorrente per individuare i 5 “angoli” d’attacco. Quasi sempre gli “angoli” sono le debolezze o i sogni delle persone che lasciano online navigando ogni giorno.
Come pollicino, noi ogni giorno lasciamo le briciole di quello che facciamo, e se sei bravo riesci ad intercettarle e ricostruire cosa sta cercando, che problema vive, che vita affronta, che vita vorrebbe, che hobby o desideri dichiara e tanto altro. È tutto li, basta saper cercare e mettere insieme le briciole per poi dar vita ad un Buyer reale e non virtuale.
Per questione di spazio e tempo lo riassumo in analisi e ricerca Buyer, studio dati e intercettazione “angoli” d’attacco.
Facciamo un esempio concreto. Il mio target è l’imprenditore. Per me alcuni ganci sono “Clienti”, “Fatturato”, “Vendita”, “Soldi” ecc…
…mettendo in leva questi ganci riesco ad attirare la loro attenzione sui social in appena 3 secondi, per poi portarli dove voglio.
#2 – Passiamo alla Fase “Validate”. Grazie alla prima fase di “Discovery” abbiamo il nostro “gancio” d’attacco. Ora non ci resta che usare i 5 trovati in 5 ADV diverse su almeno 2 piattaforme di advertising diverse. Di solito utilizziamo Facebook, Instagram e Linkedin. Testiamo quale “gancio” funziona meglio per poi fare “all-in” sul singolo Hook. Questi richiede un piccolo investimento, noi utilizziamo solo 50€ per far fruttare questa fase.
In sostanza andiamo a creare 5 annunci, ogni annunci basato sul singolo Hook trovato e poi con i dati andiamo ad isolarne solo uno che useremo nella terza fase.
#3 – Ora è il momento della fase “Attract”. Dobbiamo Attirare attenzione in soli 3 secondi. Uniamo al Gancio che ha funzionato meglio, quello che chiamo “Pattern del brand”. Ovvero aggiungiamo al “gancio” il meccanismo unico che deriva dal prodotto o servizio. Il gancio dovrà attirare attenzione, ma dovrà farlo mantenendo inalterato l’elemento differenziante dell’azienda. Lo facciamo unendo il copy e la creatività unendo Hook e Brand.
Quasi sempre uniamo intrattenimento e informazioni. In stile “Racconta Storie”, nascondiamo il “gancio” che servirà ad acchiappare l’attenzione e trasformarla in potenziale vendita.
I media digitali e social hanno rimodellato il nostro mondo in uno fatto di micro-attenzione. Ed è su questo che si basa la formula D.V.A che prende forza dal mio metodo R.O.E.
Devi comprendere che il mondo, quello delle imprese, è diventato breve e veloce. Viviamo micro-momenti di appena 3 secondi che dobbiamo imparare ad apprendere e usare a nostro vantaggio. Con questo non voglio dire che fare contenuti lunghi sia inutile, assolutamente no.
Ma in una prima fase è fondamentale generare il contenuto con l’obiettivo di attirare attenzione, e solo in seguito far vedere contenuti più lunghi e educativi al prospect.
Se vuoi saperne di più sulla mia Formula ADV e sapere come applicarla alla tua azienda, richiedi la speciale Consulenza Strategica gratuita direttamente con me. Ti farò vedere come la mia Formula ADV ha aiutato tanti imprenditori e come quasi sicuramente potrà aiutare anche te.
Ti aspetto dall’altra parte…
– Giando