Probabilmente saprai che non tutti gli imprenditori sono marketer, purtroppo è vero.
Il marketing è fondamentale per ogni tipo di business… ma nella mia carriera ho incontrato parecchi imprenditori che sono a disagio con la sola idea.
Alcuni addirittura vedono il marketing come un male necessario. Ahi!
Non sono d’accordo e ovviamente combatto da anni questa avversione al marketing e ai suoi benefici. Per alcuni il marketing è quasi un disonore, oppure una prova provata che i tuoi affari stanno andando male.
“Se fai pubblicità, vuol dire che ti servono clienti e le cose non stanno andando bene”, questo è uno dei tanti preconcetti dell’imprenditore italiano.
Se stai leggendo questo post, probabilmente non sei uno di loro e stai cercando un modo per “surfare” il marketing per affrontare l’onda più grande dell’essere imprenditori: Avere successo e soldi.
Ecco perché ho voluto scrivere questo post, dove proverò ad elencare le 9 verità sul marketing che ogni imprenditore deve conoscere se vuole ottenere il massimo ed evitare delusioni cocenti, anche in termini economici.
Ecco le “9 verità eterne sul marketing che ogni imprenditore deve conoscere”.
#1 – Essere coinvolti in tutti gli sforzi di marketing, anche se esternalizzate a terzi.
Ogni messaggio di marketing è una rappresentazione di te, del tuo marchio o di entrambi. Prenditi cura del tuo marketing come faresti con tuo figlio.
Ma se tendi a concentrarti su molte altre cose oltre al marketing (ad esempio lo sviluppo del prodotto, la finanza, ecc.), non lasciare mai andare completamente le redini del marketing. Sapere tutto quello che facendo dentro e fuori la tua azienda è fondamentale.
Non sto dicendo di fare il “ficcasano”, ma di essere presente e mettere in condizioni chi lavora con te e per te di poter fare il meglio.
#2 – Il marketing non è il male: Capisco perfettamente anche le imprese basate sulla necessità di essere “eleganti” o “di classe” con tutti i messaggi di marketing e di vendita.
Ma ricorda sempre questo: Considera irresponsabile non vendere il tuo prodotto o servizio sul mercato con la stessa passione con cui l’hai creato. So che c’è una linea che ognuno di noi non attraverserà e che rappresenta un gusto personale e abbastanza soggettivo; ma non c’è niente di cui vergognarsi quando si vende un prodotto o servizio per cui si è lavorato tutta la vita al maggior numero di persone possibile.
Questo può richiedere azioni considerati più “aggressivi” di quelli con cui pensavi di essere a tuo agio… ma fino a quando rientra nello spirito di avere un impatto maggiore nella vita delle persone, allora non devi farti problemi.
#3 – Le opportunità pubblicitarie sono ora infinite: Ho usato questa frase in post precedenti…e vale la pena ripeterla in questo post.
Oggi si hanno mille opzioni disponibili. 15 anni fa esistevano la carta, l’email e il telefono.
Oggi puoi promuoverti sui social, sulle community, sul sito, sui motori di ricerca, meeting online o live e tanto altro. Se ti perdi tutto questo, stai praticamente rinunciando a una delle più grandi opportunità per avere clienti e vendere ogni giorno.
Scegli il tuo canale preferito o che ti assicura il target migliore e parti all’attacco. Non restare fermo ai box, i tuoi concorrenti non lo fanno quasi mai.
#4 – Il nemico dell’imprenditore è il numero 1.
Il marketing su un solo canale non è solo noioso… è anche abbastanza pericoloso. Inoltre ti espone a rischi pazzeschi.
Ipotizziamo che il tuo unico canale viene chiuso, tu sei nei guai. Non trovi?
Oggi devi avere almeno 2/3 canali di acquisizione clienti funzionanti e avviati. Questo ti protegge da Chiusure, Ban, problemi o aumento di costi alle stelle.
Quello che devi fare è posizionare la tua comunicazione su almeno 3 canali, e uno di questi deve essere un tuo media (tipo il sito web o il blog).
5. Nessuno spende abbastanza tempo nella gestione delle proprie liste.
Sto citando Dick Benson… perché non posso sottolineare abbastanza agli imprenditori che devono prestare molta attenzione alla loro lista di clienti, lista di prospect e come cercano o creano nuove liste.
Non farlo è un gettone verso il disastro. È una funzione che è la linfa vitale di ogni business. Ignorare le liste… e non fare delle liste una priorità assoluta… è un errore enorme. Assicurati di parlare a diversi segmenti della tua lista in base alla loro relazione per massimizzare il successo. Farò un post in futuro proprio su questo concetto.
devi sapere che le persone non sono tutte uguali, ognuno vive in uno stato di consapevolezza diverso. crea per ognuno di loro un percorso chiaro che lo porti a diventare un tuo cliente nel tempo.
#6 – Se possibile, usa il tuo Personal brand nel tuo marketing.
Molti imprenditori sono schizzinosi nel mettersi “in gioco” in grande stile per paura di sembrare vanagloriosi e non genuini. A questo proposito, citerò un famoso giocatore di Baseball (e credo che anche John Wayne abbia usato questa frase): “Non è vantarsi se l’hai fatto tu”.
Le persone si fidano poco delle aziende, mentre sono disposte a seguire persone e personaggi. Sono anche disposti a pagare, ecco perché è importante avere un personal brand al fianco del proprio brand aziendale. Rinforza autorevolezza e ne conferisce “umanità”.
#7 – I clienti chiedono il rimborso delle transazioni… non delle relazioni.
Uso spesso questo concetto al “non esperto di marketing ma imprenditore di buon senso”.
Questo vuol dire capire il LTV (Lifetime Value) a un livello più profondo… che offre una massima possibilità di successo in più canali. Purtroppo ci sono aziende che non hanno un LTV, e questo crea loro solo problemi.
Il Lifetime value traduce il rapporto che riesci a creare con i clienti. Un buon marketing ha un lietime value ampio e lungo nel tempo. Se ha un tasso di abbandono di 3 mesi, allora qualcosa non funziona. Non riesci a creare relazioni con i clienti, che al primo problema ti mollano per altri concorrenti.
Il lifetime value non è solo un numero magico che ti aiuta a capire quanto vale un tuo cliente, ma definisce quanto il tuo prodotto o servizio è in grado di creare relazioni durature nel tempo.
#8 – Credibilità e trasparenza vincono su tutto.
Ancora una volta, la creazione di elementi di prova attraverso testimonianze e case studio…servono a costruire una credibilità, non a vantarsene.
E quando si commette un errore o si vuole mostrare una certa vulnerabilità, la gente apprezza sempre questa trasparenza.
L’insabbiamento è quasi sempre peggio del crimine? Ci sono innumerevoli storie nel mondo del marketing dove un’azienda ha confessato qualcosa di cui non era orgogliosa o ha fallito ed è diventata più forte che mai.
Con questo ti esorto a mettere in campo anche i tuoi difetti o pregi minori. Le Persone amano di più la criptonite che Superman. Esponi il tuo lato meno bello, le persone ti ricambieranno con bonifici e vendite.
#9 – Pensa sempre al “direct marketing”.
Una pubblicità misurabile è quello che devi sempre perseguire… e non lasciare che qualcuno ti venda una “campagna” pubblicitaria d’immagine senza mostrarti un qualche tipo di ritorno sull’investimento (ROI).
Abbiamo detto per anni che Internet è l’ultimo mezzo di marketing a risposta diretta e che non cambierà mai. Ma TUTTO il marketing è “direct marketing” nel mio mondo…Solo perché un sacco di roba è a buon mercato non significa che si debba essere sciatti nel misurare i risultati.
Spero che alcuni punti possa essere utili, non importa quanto sei impegnato nei tuoi sforzi di marketing… e non importa quanto sei coinvolto nelle attività di marketing quotidiane del tuo business. Non commettere l’errore di pensare che il marketing si possa comprare, tu devi essere parte integrante del processo o del metodo.
Non pensare per un solo secondo che basta bonificare qualche agenzia per risollevare il tuo fatturato. Senza di te, senza il tuo input, senza il tuo controllo e presenza sarà solo l’ennesimo spreco di soldi…
Al prossimo articolo!
– Giando