Ormai non vedi più un singolo post o sponsorizzata senza un EMOJI o EMOTICON o COME VUOI CHIAMARLE TUE 🙂
Prima di iniziare cerco di fornirti una definizione: cosa sono le emoji? Qual è il significato di questa parola? Le emoji sono, da un punto di vista tecnico, dei pittogrammi che puoi utilizzare in diverse occasioni e che puoi aggiungere al contesto con il copia e incolla. O con le funzioni messe a disposizione dalla piattaforma.
Solo l’esempio di come si può comunicare con un solo carattere o messaggio, oggi ti parlerò di come usare le emoji su Facebook. Grazie a questi elementi puoi ottenere molto, anche se non sembra o non hai mai dato grande attenzione a questa funzione.
Ormai le conosciamo tutti, anche se magari non sappiamo pronunciare il nome o qualche volta ci divertiamo a chiamarli con nomi strani (in particolare noi Italiani).
Le emoji non sono altre che “faccette” e “simboli” che abbiamo imparato a conoscere grazie agli Smartphone e che hanno reso le nostre conversazioni più divertenti e simpatiche. Ma se usate in ambito Business, possono aumentare i risultati? la risposta è…
In realtà le emoji possono essere decisive sui social media: sintetizzano significati, attirano l’attenzione, permettono di contestualizzare il link o il messaggio che hai condiviso sulla bacheca del tuo profilo o della tua pagina Facebook. Le emoji sono entità diverse dallo smile, possono fare molto.
Creano empatia e sono praticamente le cose più Social che conosco al momento. Possono essere utili nel business? Certamente che SI…
Come puoi vedere nel tuo feed di Facebook, l’utilizzo delle emoji nella nostra comunicazione ha un effetto quasi sempre positivo.
Grazie al loro utilizzo nei Post o Sponsorizzate, aumentano i commenti, i likes e le condivisioni permettendo ad una Pagina Facebook di aumentare notevolmente il proprio coinvolgimento.
Perché mettere le emoji sui Post di Facebook?
Quando scrivi un post su Facebook non puoi contare su una serie di elementi che nella discussione faccia a faccia sono chiari. Ad esempio il tono della voce, come lo riproduci su un social? Come fai capire che stai scherzando? Con le emoji.
Poi ci sono devi vantaggi per chi si occupa di social media marketing. Secondo una ricerca, i post che usano le emoticon hanno il 57% in più di like e arriviamo al 33% per quanto riguarda i commenti e le condivisioni. Questo cosa vuol dire? Puoi mettere sempre le emoji e puoi abbondare con le icone?
No, altrimenti rischi di rendere il tuo contenuto faticoso da digerire e sconclusionato. Devi contestualizzare, non infastidire il pubblico e neanche rendere illeggibile il testo. Prima di tutto viene l’utente, come sempre.
Personalmente seguo queste poche regole:
- Metto più di un Emoji solo nel titolo del post.
- Non metto mai più di un Emoji in una riga o pensiero
- Non metto mai nel complesso più di 10 Emoji (ho visto che superando questo numero i post perdevano interazioni)
- Risulta evidente che un post pieno di Emoji finisce solo per produrre l’effetto contrario: nessuno lo considererà
- Troppi Emoji fa perdere la sua “credibilità”, facendo sembrare il tuo contenuto uno scherzo o un contenuto di poco valore.
I vantaggi delle emoji nella comunicazione social di un’azienda:
- Creare empatia col tuo pubblico: Le faccine che metti nei tuoi post hanno prima di tutto il vantaggio di essere immediate e di raggiungere con più facilità l’interlocutore. Esse svolgono in un certo senso la stessa funzione che ha la tua mimica facciale: dato che in molti casi, quando parli con qualcuno, riesci ad ottenere più empatia con le espressioni facciali che con quello che dici col linguaggio verbale, allo stesso modo utilizzando le Emoji sei in grado di entrare più rapidamente in contatto con le persone che vuoi raggiungere con la tua comunicazione sul web.
- Rafforzare la portata del messaggio: Proprio come il linguaggio non verbale rappresentato non solo dalla mimica facciale, ma anche dal tono della voce o dal movimento delle mani, le Emoji hanno il potere di rafforzare il contenuto del tuo messaggio rendendone più semplice l’interpretazione. Le persone, infatti, sono molto più attirate dai contenuti visivi rispetto a quelli scritti, tanto che un post contenente sole immagini o immagini più testo ha sempre più probabilità di essere letto e condiviso da uno contenente invece solo testo.
- Parlare di argomenti tabù: In alcuni casi usare un emoji può essere utile per evitare di usare parole che, anche parlando normalmente, avresti difficoltà a pronunciare. Ne sa qualcosa l’azienda produttrice di profilattici Durex, che avendo notato come molti giovani avevano più facilità a parlare di sesso utilizzando delle icone, ha spinto per mettere in rete anche l’emoji “profilattico”: il fine non era solo quello di pubblicizzare il proprio prodotto, ma anche di sensibilizzare i ragazzi sulla prevenzione contro le malattie sessualmente trasmissibili come l’AIDS.
- Essere sintetici: L’uso di Emoji se ci pensi beni in molte situazioni può essere utile anche per accorciare la lunghezza di un copy, evitando all’utente di dover leggere un lungo testo scritto, cosa che sui social è in genere poco gradita (basta pensare a Twitter). In questo caso, però, fallo solo quando il significato dell’Emoji è palese, altrimenti rischi di mettere in rete messaggi fuorvianti.
- Comunicare coi Millennials: Se la tua azienda si rivolge ai Millennials, di sicuro non puoi fare a meno di usare le emoji, dato che i giovani della Generazione Y sono quelli che maggiormente amano questo tipo di comunicazione e la usano con assiduità per comunicare coi propri simili.
Tu metti le emoji nei tuoi post?
Questi elementi possono cambiare la realtà del tuo universo Facebook e in particolare in ambito aziendale. Puoi fare piccoli passi avanti verso una buona ottimizzazione del lavoro online e creare un legame con il tuo cliente o potenziale. Basta una freccia vicino a un link per invogliare al click, o una fiamma accesa per attirare lo sguardo del pubblico, insomma hai tante soluzioni…
Anche tu usi le emoji su Facebook? Che risultati ottieni? Parliamone nei commenti…
Al prossimo articolo 🙂